Formazione

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  • Agevolazioni fiscali per la rete

    L'Agenzia delle Entrate, con la circolare del 14 aprile 2011, n. 15, ha chiarito i presupposti per l'accesso ai benefici fiscali consentiti alle aziende che costituiscono una rete di imprese. Preliminarmente si ricorda che il comma 4-ter dell'articolo 3 del decreto-legge n. 5 del 2009 stabilisce che "con contratto di…
     
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  • VENDERE ALL'ESTERO SENZA RISCHI: 5 ASPETTI DA NON SOTTOVALUTARE

    Obiettivo di breve contributo è quello di evidenziare alcuni aspetti che, a volte, vengono sottovalutati nel momento in cui si decide di approcciare i mercati esteri, in particolare quelli extra UE.Quando stipuliamo un contratto con un Paese straniero, dobbiamo chiederci ... Scarica pdf
     
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  • Cancellazione di una s.a.s.

    Al verificarsi di una causa di scioglimento, gli amministratori debbono provvedere ad iscrivere lo scioglimento della società nel registro delle imprese, mediante la compilazione del Mod. S3 nel termine di 30 giorni dalla data dell'atto, onde renderlo opponibile ai terzi che non ne siano a conoscenza. Inizia così la fase di…
     
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Casi Risolti

  • DVR e Modello 231

    Quale rapporto intercorre tra il DVR e l'eventuale modello 231 di cui si è dotata l'impresa? La valutazione contenuta nel DVR può avere efficacia esimente ai fini del d.lgs. 231/2001?
    Il modello 231 integrato con l'art. 30 del d.lgs. 81/2008, è un onere per l'impresa e quindi un sistema diverso da quello concernente la normativa della tutela della salute e sicurezza sul lavoro che impone al datoreContinua

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  • Amministratore dell'ente no-profit

    L'ente no profit può remunerare i suoi amminsitratori?
    La possibilità di versare corrispettivi ad amministratori e organi sociali degli enti non profit a fronte del loro impegno profuso nell'ente, è aspetto delicato. Infatti, uno dei principi cardini della disciplina riguardante gli enti non profit è il Continua

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  • Confisca per equivalente

    Nell'ambito del sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente di cui all'art. 19, comma 2, d.lgs. 231/2001, c'è l'obbligo per il giudice di individuare, con il decreto che dispone la misura cautelare, i beni costituenti profitto di reato?
    Il 6 ottobre 2014 la Corte di Cassazione è intervenuta sul tema Continua

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